Sistemi di telegestione per l'illuminazione pubblica
Luminibus è il sistema più avanzato di telegestione di impianti di illuminazione pubblica. Questo sistema permette di controllare da remoto ogni singolo lampione e quadro elettrico ottenendo dagli stessi informazioni utili al monitoraggio sull’operatività e sui consumi e al tempo stesso istruirli su come e quando illuminare. La comunicazione avviene tramite la trasmissione dei dati automatizzata tra lampioni, quadri elettrici e centro servizi. Il gestore dell’impianto può quindi organizzare le attività manutentive in forma preventiva e su dati certi e aggiornati forniti dall’impianto stesso; questo permette di ottimizzare gli interventi tecnici e ridurne notevolmente i costi oltrechè aumentare la soddisfazione del cittadino (non deve telefonare per segnalare guasti, la segnalazione arriva direttamente dal lampione alla postazione informatica del gestore). Inoltre, la possibilità di impartire istruzioni comportamentali direttamente ai lampioni sulla loro accensione, intensità e spegnimento permette di ottimizzare il consumo energetico e, di conseguenza, abbattere ulteriormente i costi. Infine, l’impianto di illuminazione pubblica telegestito con Luminibus può anche fornire energia elettrica e possibilità di scambiare dati con un centro servizi a sensori e dispositivi sparsi sul territorio e adibiti a fornire ulteriori servizi (es. pannelli a messaggio variabile, stazioni di ricarica elettrica per biciclette, centraline meteo): di fatto, l’impianto diviene una vera e propria smart grid per servizi di smart city.
Attivazione dei soli punti luce, se il risultato atteso è quello di consentire ai singoli punti di operare in funzione di un profilo luminoso preimpostato.
Per modalità Luminibus standalone si intende l'installazione del solo controllore, lo streetlight controller. Ma quali sono i vantaggi della modalità STANDALONE?
In questa modalità l’accensione della lampada è regolata in base ad uno o più profili luminosi preimpostati e personalizzabili all’origine con il Cliente, la cui ciclicità tiene conto delle effemeridi locali ed è gestita da un orologio astronomico interno alimentato da una batteria con durata maggiore di 10 anni.
Il vantaggio distintivo di tale modalità di funzionamento è la totale indipendenza del corpo illuminante che non richiede nè una linea pilota addizionale, nè una linea di gestione della potenza o una rete wireless non necessitando così di alcuna infrastruttura aggiuntiva.
L’installazione può essere effettuata velocemente, non richiede alcuna competenza specifica, nè attività di misura o la conseguente installazione di altri dispositivi di correzione.
Una squadra di due persone può installare in media fino a 40 nodi al giorno.
Connessione IP dei punti luce, se il risultato atteso è quello di governare da remoto l’operativita’ ed i processi manutentivi dell’impianto sulla base dei dati scambiati con i singoli punti luce
I moduli Concentratore (M3-C) e Software di Gestione (M3-SMS) consentono di abilitare un’ulteriore gamma di prestazioni che portano come risultato ingenti risparmi, sia in termini di consumi che di costi ed inquinamento. Quali sono i vantaggi della modalità TELEGESTIONE?
Possibilità di conoscere, pianificare ed intervenire in qualsiasi momento Tutte insieme tali prestazioni consentono al gestore la TELEGESTIONE dell’impianto, e cioè in qualsiasi momento, per qualsiasi area e/o singolo punto luce conoscere lo stato di funzionamento, i valori di servizio ed intervenire con modifiche sui profili luminosi (ad esempio in concomitanza con una qualche ricorrenza), di pianificare azioni di manutenzione preventiva, valutare i consumi e l’attività svolta sino a quel momento.
Telegestione in locale o in cloud il Software di Gestione è web-nativo, basato su architettura di tipo distribuito; questo lascia libera la scelta nella collocazione dei servizi applicativi e di sistema (amministrazione, database e applicativi). E’ possibile infatti che gli stessi risiedano in un unico server presso il gestore oppure in uno o piu’ server distribuiti anche geograficamente (ad esempio il server dati presso il gestore, il server applicativo presso la nostra server farm). Anche questa scelta tecnologica incontra la possibilità di avviare il sistema per gradi, senza imporre a priori investimenti ICT.
Luminibus offre varie tipologie di nodi che si adattano alle caratteristiche tecniche del corpo illuminante. Il nodo powerline PLN si affianca al ballast esistente (circuito elettronico progettato per pilotare lampade a scarica di diverse potenze) per consentire al corpo illuminante di comunicare con il centro servizi attraverso la linea elettrica (powerline communication, PLC). Può essere installato dentro la scocca del corpo illuminante, dentro il palo, a base palo o esternamente. Il nodo street light controller invece viene utilizzato quando il corpo illuminante è dotato di interfaccia Zhaga o Nema Socket; tramite questo connettore infatti il nodo si collega al ballast esistente per ottenere dati e fornire istruzioni in base alla comunicazione con il centro servizi. Il nodo si installa solo esternamente, comunica su rete cellulare NB-IoT ed è dotato di ricevitore GPS per fornire anche la posizione del lampione a cui è associato. Indipendentemente dal tipo, tutti i nodi di Luminibus trasformano i lampioni in cui vengono installato in nodi IP in grado di comunicare con un centro servizi e di fornire informazioni sul loro stato di funzionamento, valori derivanti da controlli diagnostici, consumi e misure elettriche.
Il dispositivo “concentratore CB200” di Luminibus viene installato nel quadro elettrico dei filari di lampioni; la sua funzione è duplice
Il centro servizi viene realizzato e gestito con il software gestionale SCS (Smart City Software). Si tratta di una soluzione IT web-based che, proprio per questa sua caratteristica, si adatta perfettamente alla sua fruizione in cloud computing. SCS permette agli addetti ai lavori, amministratori e cittadini di interagire, in modalità e livelli consoni al proprio ruolo, con l’impianto di illuminazione pubblica ed i servizi di smart city. SCS produce informazioni e le destina ai singoli lampioni e/o dispostivi eroganti servizi di smart city affinchè questi adeguino il proprio comportamento rispetto alle richieste oppure, a loro volta, forniscano dati al cittadino e al SCS stesso. Viceversa SCS ottiene dati dagli impianti di illuminazione pubblica e dalla sensoristica distribuita sul territorio (c.d. Internet of Things), per reagire, anche in tempo reale se necessario, rispetto al loro contenuto: ad esempio, fornire il servizio di prenotazione del posto auto in risposta alla richiesta di un cittadino oppure segnalare all’operatore una situazione critica relativa ad uno o più lampioni o a siti sorvegliati, ad esempio, per qualità dell’aria o allagamenti. SCS aggrega ed utilizza questi dati anche per essere di supporto a diverse attività gestionali collegate al’impianto di illuminazione pubblica: dal monitoraggio prestazionale al monitoraggio funzionale fino alla telegestione accurata e puntuale dell’impianto di illuminazione pubblica e dei servizi di smart city. SCS è disponibile in cloud: è accessibile da qualsiasi dispositivo che consente la navigazione su internet con i più comuni browser, compresi quelli mobile come smartphones e tablets, e da qualsiasi parte del mondo.
✅ Smart city platform: integrazione dell’IoT
✅ Trasformare l’impianto di illuminazione pubblica in facilitatore per la smart city
✅ Scheda tecnica street light controllers
✅ Scheda tecnica concentratore CB200
✅ Scheda tecnica Smart City Software SCS