18 ottobre 2024

Intelligenza artificiale e pubblica amministrazione: una trasformazione digitale

Intelligenza artificiale e pubblica amministrazione: una trasformazione digitale

Intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione: benefici concreti in efficienza, costi ridotti e digitalizzazione avanzata per migliorare i servizi pubblici
 

L'intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione (PA) sta ridefinendo i processi tradizionali, offrendo una trasformazione digitale senza precedenti. L'IA consente alle strutture amministrative di:
 
  • Ottimizzare la gestione dei dati
  • Migliorare l’efficienza operativa
  • Offrire servizi migliori ai cittadini

Il sistema SemplicePA, sviluppato dalla società 01Sistemi del Gruppo Maggioli, rappresenta un esempio concreto di questa innovazione, inserendo l'IA nei software gestionali della PA locale per estrarre conoscenza da documenti come delibere, contratti, relazioni ecc. Tutto questo grazie anche all’integrazione dei sistemi proprietari di APKAPPA, come vedremo a breve.

In questo senso l’intelligenza artificiale applicata alla Pubblica Amministrazione permette di gestire efficacemente enormi volumi di dati, trasformando le informazioni da non strutturate a strutturate.

Ciò significa che, utilizzando tecnologie avanzate di IA estrattiva, è possibile analizzare milioni di documenti e individuare informazioni rilevanti in pochi istanti, come nomi di enti o persone, date, riferimenti normativi ecc. Questa capacità si traduce in un miglioramento tangibile nella velocità e nella precisione della gestione documentale.

Ma vediamo nel dettaglio i vantaggi e i benefici per la PA.
 

I vantaggi dell'intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione

 
L'introduzione dell'intelligenza artificiale nella PA offre numerosi benefici concreti.

Primo tra tutti, la riduzione degli errori umani. Nei processi manuali, il tasso di errore può raggiungere il 10%, mentre i sistemi automatizzati con IA lo abbassano a meno dell’1%.

Inoltre, l'efficienza temporale migliora notevolmente: il sistema di integrazione di IA nella PA consente di automatizzare compiti ripetitivi, come la protocollazione di documenti, riducendo drasticamente il tempo necessario per queste operazioni. Grazie a questo processo è possibile completare operazioni in una frazione del tempo richiesto dai metodi manuali. Si stima che le attività di inserimento dati possano richiedere fino al 50-80% di tempo in meno.

Un altro importante vantaggio è la scalabilità. Con l’intelligenza artificiale nella PA è possibile gestire carichi di lavoro crescenti senza la necessità di aumentare proporzionalmente le risorse. Inoltre, l'IA aiuta a standardizzare le informazioni, garantendo che i dati inseriti siano coerenti e conformi alle normative.

Infine, migliora la trasparenza amministrativa e il rapporto tra PA e cittadini grazie all'adozione di software con intelligenza artificiale specifici per la Pubblica Amministrazione, come hyperSIC di APKAPPA integrati con SemplicePA. Questi non solo semplificano il processo di gestione documentale, ma portano a una maggiore trasparenza e accessibilità garantendo ai cittadini un ingresso facilitato agli atti pubblici.

Un esempio è l’addestramento continuo di SemplicePA sull’apprendimento del linguaggio naturale che avviene grazie alla sinergia con APKAPPA e il suo hyperSIC. Utilizzando documenti provenienti dagli albi pretori pubblici (oltre 6.000 Comuni italiani), la piattaforma ad oggi è perfettamente tarata sulle reali necessità degli enti pubblici italiani e può rispondere alle domande poste in un linguaggio naturale, simile a quello utilizzato nei motori di ricerca online. Questo permette a operatori e cittadini di ottenere informazioni utili dai documenti della PA in modo semplice e rapido, ponendo quesiti in forma discorsiva, senza la necessità di una conoscenza approfondita dei sistemi informatici.
 
 

Un futuro di innovazione per la PA con l’IA generativa

 
Il futuro dell’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione guarda all’adozione di tecnologie ancora più avanzate, come l'IA generativa. Entro il 2025, si prevede lo sviluppo di sistemi in grado di creare automaticamente atti e documenti, facilitando ulteriormente il lavoro dei funzionari e migliorando l'interazione con i cittadini tramite chatbot intelligenti.

Questi progressi sono il risultato di anni di esperienza e di una collaborazione sinergica tra APKAPPA, il Gruppo Maggioli, 01Sistemi e altre realtà tecnologiche, che stanno portando l’Italia verso una digitalizzazione della PA sempre più avanzata e accessibile.

In conclusione, l’intelligenza artificiale nella Pubblica Amministrazione non è solo una promessa, ma una realtà che sta trasformando il modo in cui opera la PA. I vantaggi in termini di efficienza, riduzione dei costi e miglioramento dei servizi sono evidenti, rendendo l'IA un alleato fondamentale per il futuro della digitalizzazione della PA in Italia.
 

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